Day Hospital
Si trova al 4° piano del Blocco A
È il percorso da preferire per problematiche complesse, che non rivestono carattere di urgenza, con il fine di impostare un programma diagnostico-terapeutico e di follow up, spesso evitando il ricovero nei reparti di degenza, potendo effettuare tutta la diagnostica necessaria in una sola giornata.
Il ricovero breve consente, grazie al coordinamento dei vari specialisti e dei servizi coinvolti, l’esecuzione per ogni singolo paziente di un elevato numero di prestazioni in rapida successione, se necessario, in sedazione farmacologica. La valutazione clinica deve essere collegiale, concordando l’iter da proporre al paziente. Questa impostazione permette di evitare un ricovero ospedaliero prolungato, che riteniamo improprio e gravoso per motivi organizzativi sia per la struttura sanitaria, sia per le famiglie, ma soprattutto per il disabile.
E’ presso il Day hospital della Clinica Medica che storicamente ha avuto inizio l’attività di ricovero breve per i pazienti disabili. Il 21 febbraio 2007 il day hospital DAMA è diventato autonomo con il trasferimento presso i locali del 4° piano del blocco A.
I volontari formati sono attualmente genitori di disabili gravi, svolgono un ruolo insostituibile nell’accoglienza ai pazienti ed ai familiari; rappresentano un tramite tra la famiglia e l’equipe del DAMA; ci aiutano a decodificare i problemi che si nascondono dietro una alterazione comportamentale, ci segnalano eventuali condizioni particolari delle famiglie, oltremodo utili, talvolta, nell’inquadrare particolari problemi della famiglia e necessità dei disabili. Questo interfaccia ci permette di programmare in modo selettivo le necessità di un intervento psicologico, che riteniamo non dovere essere distribuito a pioggia, e, a nostro parere, rimuove il disagio che comunque la famiglia del disabile prova nell’affrontare la struttura ospedaliera.
All’attività di Day Hospital è dedicata l’impegno più esteso del nostro personale infermieristico che gestisce anche le prestazioni degli altri pazienti afferenti al servizio. E’ un punto qualificante, dove diventa palese che “il disabile fruisce di cure sanitarie uguali a quelle di cui beneficiano gli altri cittadini nel quadro dello stesso sistema di prestazioni sanitarie”. E’ ormai cosa normale, all’Ospedale San Paolo, incontrare i “nostri” disabili che, accompagnati dal nostro personale, si avviano ai diversi percorsi per loro previsti nella giornata, insieme agli altri pazienti. Riteniamo che anche questo rappresenti il segno di una cultura nuova.
Day Hospital